Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali oppure fanno ingrassare. George Bernard Shaw

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domenica 5 febbraio 2012

Un classico : Profitterol


Il profiteroles trae le sue origini dal Rinascimento; Caterina de Medici, andando in sposa a Enrico II di Francia, e diventando in seguito regina, portò con se dalla sua terra d’origine (la Toscana) tutte le sue ricette di gastronomia; uno dei suoi chef, un certo Popelini, creò nel 1540 la pasta per choux (per bignè), che divenne molto famosa in Francia (come molte altre ricette di origini italian...e), e con essa anche i profiteroles; la fama di questo dolce si diffuse però dopo il XVII secolo, periodo in cui si sviluppò la vera arte pasticcera.
termine profiteroles deriva dal diminutivo della parola francese profit, (cioè profitto, guadagno), ed è costituito da una preparazione composta da una serie di piccoli bignè che formano un unico dolce al cioccolato.
In Inghilterra il profiteroles è un dolce molto popolare, che viene preparato con ripieno di crema, panna o gelato, ricoperto di cioccolata calda; in Francia è un dolce essenziale in un banchetto nuziale, dove viene presentato come una croquembouche, cioè una piramide di bignè ripieni e caramellati.
Ingredienti per circa 60 bignè
  • 200 ml di acqua
  • 100 gr di burro
  • 130 grammi farina
  • 1 pizzico di sale
  • 4 Uova medie
  • 1 cucchiaino di zucchero(per preparazioni dolci)

Procedimento
 Versate in un tegame 200 ml di acqua  con il burro, lo zucchero ed una
presa di sale .
Non appena l’acqua inizierà a bollire, togliete il tegame dal fuoco e
buttateci dentro la farina setacciata  mescolando bene e rapidamente
in modo da evitare che si formino grumi
Rimettete poi il tegame sul fuoco e, a fiamma bassa, mescolate con
rapidità sbattendo con vigore il composto con un cucchiaio di legno :
la miscela diverrà presto consistente e morbida e si staccherà dalle
pareti, formando una palla. Quando sul fondo del tegame si formerà una
patina bianca , togliete l'impasto dal fuoco,
 lasciate raffreddare completamente 
Intanto sbattete le uova in un contenitore,  e aggiungete le uova un
po' alla volta e molto lentamente al composto freddo, mescolando
energicamente per incorporarle all’impasto .
Non aggiungete altre uova se non saranno prima ben assorbite quelle
aggiunte
Mettete la pasta in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia ,
ungete di burro la placca del forno (oppure usate della carta forno) e
formate dei mucchietti di pasta rotondi
Fate cuocere i bignè per 15 minuti a 220° in forno statico ( 200° con
forno ventilato) evitando di aprire il forno durante la cottura.
Trascorsi i primi 15 minuti abbassate la temperatura a 190° e cuocete
la pasta choux  per altri 10 minuti, trascorsi i quali potete spegnere
il forno e lasciare all'interno i bignè per altri 10-15 minuti con lo
sportello leggermente aperto
 Quando i bignè saranno completamente freddi potete utilizzarli per le
vostre preparazioni

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